San Patrizio ai Caraibi

San Patrizio

Oggi 17 marzo si ricorda San Patrizio, patrono dell’Irlanda. La festa nazionale irlandese è il giorno dell’orgoglio nazionale dell’isola di Smeraldo. Negli ultimi anni la ricorrenza è stata esportata in tutto il mondo, o almeno, in tutta Europa. Un’occasione per festeggiare e farsi qualche pinta di birra.

La festa di San Patrizio non si celebra ufficialmente solo in Irlanda, ma anche in altre due insospettabili luoghi del globo terracqueo: l’isola di Newfoundland, conosciuta in italiano come Terranova, in Canada, e nell’isola di Montserrat nei Caraibi.

L’Irlanda a Newfoundland

Nell’isola di Newfoundland, isola canadese, circa il 21% della popolazione locale è d’origine irlandese. Una componente rilevante che ancora fu sentire tutto il suo peso. La lingua irlandese, impropriamente chiamata anche gaelica, è a tutt’oggi lingua viva.

L’emigrazione irlandese verso Terranova iniziò nel XVII secolo. I primi coloni arrivarono come manodopera, occupata da signori inglesi. I britannici a Newfoundland si occupavano del commercio del pesce e del pregiato olio di fegato di merluzzo.

Thomas Francis Meagher, patriota irlandese ed inventore dell’Irish Tricolour, la bandiera nazionale, seppur nato a Waterford, proveniva da una famiglia emigrata a Terranova.

Montserrat: San Patrizio ai Caraibi

Nei Caraibi si trova, invece, l’isola di Montserrat. Qui il 17 marzo è veramente una festa importante. Ma cosa c’entra questa piccola isola caraibica con l’isola delle brughiere?

La festa di San Patrizio a Montserrat

La geografia, ovviamente, le divide, ma la storia le unisce. Nel Seicento, infatti, soprattutto per opera del Lord Protettore Oliver Cromwell, gli irlandesi furono deportati a Montserrat come schiavi per lavorare nelle piantagioni locali. Nel 1666 la proprietà dell’isola passò ai francesi.  Per gli irlandesi, tuttavia, le condizioni di vita non migliorarono.

Alla fine del secolo circa il 50% della popolazione di Montserrat era irlandese. Le fonti dell’epoca riportano che anche la popolazione di origine africana parlava l’irlandese. Alla fine del Settecento l’isola ritornò in possesso della Gran Bretagna.

Il lavoro forzato fu abolito nel 1834. L’indipendenza dell’Irlanda nel 1922 fu accolta con grande gioia sulla piccola isola caraibica.

Nel 1995 una disastrosa eruzione vulcanica ha devastato completamente la parte meridionale dell’isola e la capitale Plymouth.

Oggi l’isola è fa parte dei Territori britannici d’Oltremare. Ha una popolazione di circa 4,900 abitanti. La maggioranza degli isolani ha ascendenti africane-irlandesi.

Montserrat

Il 17 marzo a Montserrat è festa. Si celebra l’origine irlandese, ma anche l’abolizione della schiavismo. Balli, canti, cortei colorati di verde riempiono le strade di Montserrat. L’Irlanda non è, in fondo, troppo lontana.

Quindi Slainte a tutti voi che siate a Dublino, a Cork, in uno sperduto paesino del Donegal o a Montserrat!

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