L’Estonia: la nazione del futuro digitale

Indecisi sui regali di Natale? Perché non regalare o regalarsi una nuova cittadinanza? Magari digitale  diventando e-stoni. Dal 2015 è infatti possibile acquisire la cittadinanza estone con un semplice click. Benvenuti in Estonia, il paese digitale.

Estonia, un paese digitale
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La carta geografica dell’Estonia

L’Estonia, dall’indipendenza dall’Unione Sovietica nel 1991, ha fortemente investito nel mondo informatico e nell’e-commerce divenendo una nazione d’avanguardia e di sperimentazione. Questo è avvenuto nonostante l’ esigua superficie nazionale (45 000 km quadrati, circa un sesto dell’Italia) e una popolazione che non supera il milione e mezzo di abitanti ( gli estoni sono circa 1 300 000).

Nel 2007 si sono tenute in Estonia le prime elezioni politiche al mondo in cui il diritto di voto poteva essere esercitato via Internet. L’elettore, infatti, poteva esprimere la sua preferenza in remoto votando comodamente a casa con il suo pc. In quella occasione solo il 3,4% degli aventi diritto (30 mila voti) ha preferito il voto elettronico. Il metodo era stato sperimentato nelle elezioni locali del 2005. Nelle elezioni nazionali del 2011 l’e-voting ha raggiunto i 140 mila voti e nel 2015 il 170 mila. Nonostante i timori di brogli e di irregolarità, causati dall’ e-voting, non si sono verificati scorrettezze.

La diffusa digitalizzazione del paese ha contribuito a rendere l’Estonia un paese dall’alto Sviluppo Umano.  Nel 2016 ha ottenuto la trentesima posizione. L’Estonia si caratterizza anche per l’elevato livello di istruzione e di libertà di stampa. Nel 2011 l’Estonia ha adottato l’Euro come moneta corrente.

Il paese si sta avvicinando ad alta velocità agli standard dell’Europa occidentale o della Scandinavia, lasciandosi alle spalle la grigia parentesi sovietica. Gli estoni non si considerano baltici, come i lettoni e o i lituani, ma si definiscono scandinavi per la vicinanza linguistica della lingua estone con il finlandese.

Skype è estone

skype_logoSkype, il più famoso programma di telefonia via internet, deve qualcosa alla piccola repubblica baltica. Per gli estoni Skype rappresenta un assoluto vanto nazionale. Nel 2002 due imprenditori, lo svedese Niklas Zennström e il danese Janus Friis, comprendendo un possibile sviluppo digitale della telefonia, hanno dato l’avvio alla creazione di Skype. Nell’effettivo tre tecnici estoni, Jaan Tallinn, Ahti Heinla e Priit Kasesalu, si sono occupati dalla realizzazione di tale progetto. Il tutto è avvenuto a Tallinn.

Il nuovo servizio di Skype fu un autentico successo sin dal suo lancio. Nel 2005 Skype fu acquistato da eBay. Nel 2011, dopo vari altri passaggi di proprietà, il servizio è stato acquisito da Microsoft per la cifra di 8,5 miliardi di dollari. Oggi con 300 milioni di utenti e con 3 bilioni di minuti di chiamate effettuate è un colosso globale. Da Tallinn al mondo.

E-residency estone

e-res-id-cardNel dicembre 2014 l’Estonia, prima al mondo, ha lanciato un nuovo progetto: E-residency. L’iniziativa consente ai cittadini stranieri che ne facciano richiesta di ottenere la cittadinanza digitale estone. Un’idea innovativa e pioneristica. La procedura è alquanto semplice: l’application avviene, ovviamente, in remoto via internet e contempla il pagamento di €50. Effettuata la procedura online, si procede all’identificazione personale che può avvenire recandosi direttamente in Estonia o presso le Ambasciate estere del paese baltico. L’ottenimento della cittadinanza non abilita il possessore a votare in Estonia, né a richiedere un visto per l’Unione Europea e neppure ad usufruire dei servizi del welfare estone.

L’utilizzo è quasi esclusivamente commerciale e garantisce ai possessori, perlopiù imprenditori, la possibilità di espandere il proprio business online e di facilitare le procedure burocratiche per l’apertura di un’attività. Per maggiori informazioni si veda il sito istituzionale del progetto.

Nell’agosto 2005 i residenti di E-stonia erano circa 3mila. Nelle previsioni gli estoni puntano a raggiungere il 10 milioni di e-resident nel 2025. Un progetto ambizioso che non mancherà di far parlar di sé.

L’Estonia, la Silicon Valley del Baltico, rappresenta un modello d’avanguardia nella digitalizzazione in Europa.  Un esempio da seguire per migliorare il nostro futuro del nostro paese.

Da leggere l’intervista a Taavi Kotka, CIO del governo, sull’e-residency.

 

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